Rallentamento, ma ancora nessuna inversione
Senza motivi fondamentalim gli indici restano sui massimi
![INDICE ITALIANO FTSEMIB](https://8c2846b4e1.clvaw-cdnwnd.com/546d2056702af0dbda80752ae2b8c5a5/200002341-3236132363/19.03.24%20FTSEMIB.jpeg?ph=8c2846b4e1)
ANCORA SUI MASSIMI
La risalita partita ad ottobre 2023 sembra non fermarsi. Certo, siamo in una fase di rallentamento, sembra che la spinta verso l'alto si sia ridotta e fatichi a trovare nuovi spunti di forte reazione al rialzo. Ma, d'altro canto mancano segnali reali di inversione di tendenza che possa consentire uno storno salutare che riporti le quotazione a prezzi più convenienti e adeguati alla realtà economica.
Abbiamo raggiunto una quotazione che ci riporta a 15 anni or sono.
In effetti, sono state le banche a trainare il nostro indice, mentre le piccole imprese, per la maggior parte, continuano a soffrire.
Tanti hanno auspicato e pensato ad un cambio di portafoglio con uno spostamento verso le PMI sottovalutate, ma questa migrazione non si è ancora vista.
Nonostante i dati rivisti in calo dell'economia e lo spostamento dei ribassi dei tassi da marzo a giugno, negli Usa forse anche ad autunno, le borse sembrano staccate completamente dalla realtà.
Guerre, dati economici negativi, debiti in continuo aumento, sono esclusi dall'analisi degli investitori. O per lo meno si comportano come se così fosse.
Segnali di inversione non se ne vedono nel breve termine, come dicevo, forse un rallentamento del rialzo; entrare ora sul mercato sembra veramente poco conveniente dal punto di vista del rapporto rischio/rendimento.
Meglio attendere uno storno e poi rientrare. E in ogni caso meglio essere molto selettivi.
Prima o poi il calo arriverà e sarà importante.