Periodo di trimestrali del primo trimestre 2025. Sono tante le aziende che stanno comunicando dati in ribasso rispeto allo stesso periodo del 2024. Fatturati e utili inferiori alle aspettative che porteranno a rivedere i prezzi attuali

Trimestrali inferiori alle aspettative
I mercati sono strani e sono fatti da persone umane. Si, ci sono gli algoritmi, l'AI, ma alla fine, chi inserisce gli input necessari sono persone umane che, come tutti gli individui agiscono in funzione della psicologia.
Il rallentamento economico ha trovato un consenso unanime, sia dalle massime autorità che dalle società di analisi e di gestione; inoltre, la recessione se la aspettano in molti.
Ma questo quadro acclarato non è stato sufficiente per rivedere le quotazioni dei mercati e delle aziende in borsa. Il cambiamento è sempre difficile, anche per chi opera in borsa.
Ora, queste previsioni, trovano riscontro nei dati aziendali. Il primo trimestre 2025 conferma le previsioni di rallentamento. Sono molte le aziende che presentano dei conti inferiori allo stesso trimestre del 2024 e, soprattutto, risultano inferiori alle aspettative degli analisti. Significa che la situazione è peggiore di quanto si pensasse.
E così, solo per fare un breve elenco, Alerion, Iveco, Thyssenkrupp, Rwe, Brenntag, Geox, Ferragamo, Campari, Volkswagen, Bmw, Biesse... e potrei continuare, il rallentamento previsto trova riscontro nei numeri reali.
Anche la guidance e le prospettive future sono prudenti, in molti casi viste decisamente al ribasso. Ma c'è anche chi, come Ford, dichiara di non essere in grado di fornire previsioni data l'incertezza generale.
Cosa aspettarsi con il rallentamento economico e utili incalo ?
Il previsto rallentamento economico è un'ipotesi, una previsione, che, spesso, impedisce di raggiungere nuovi massimi, ma difficilmente fa crollare le borse; nonostante tutto, l'inerzia tiene in vita il trend in essere.
Quando però, il rallentamento viene certificato dal calo di ricavi e utili delle aziende, normalmente, si assiste ad una revisione delle prospettive future, degli utili futuri e delle quotazioni. Cambiano i target.
La conferma del trend al ribasso dell'economia che emerge dalle trimestrali che, man mano, vengono divulgate dovrebbero portare ad un ribasso degli indici e delle quotazioni di molte aziende.
E lo stock picking diventa ancor più importante e necessario perchè nelle fasi di discesa la selezione delle migliori aziende, di quelle più solide e resilienti è un plus che fa la differenza tra guadagnare o perdere.
Intanto, attendiamo le trimestrali che continueranno ad essere comunicate nei prossimi giorni per avere un quadro completo, ma la tendenza sembra in linea con le previsioni dell'economia. Rallentamento, vedremo se sarà anche recessione.
Nicola Argeo Mastropietro
Analista Finanziario Indipendente
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