Briefing settimanale di Investire Per Guadagnare

Pubblicato il 12 dicembre 2025 alle ore 11:28


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ANALISI SETTIMANALE DEI MERCATI: SITUAZIONE E PROSPETTIVE

Un'analisi completa della settimana finanziaria in corso e le prospettive per le prossime sessioni si concentra su temi chiave come le decisioni delle banche centrali, l'andamento dei tassi di interesse e i risultati dei mercati azionari globali.

Banche Centrali e Tassi di Interesse (Il Driver Principale)

La settimana è stata dominata dalle decisioni delle banche centrali, che hanno avuto un impatto significativo sia sull'obbligazionario che sull'azionario:

Federal Reserve (Fed) - USA: La Fed ha recentemente optato per un ulteriore taglio dei tassi di interesse, tipicamente di 25 punti base. Questo è stato visto dal mercato come una conferma della possibilità di un "atterraggio morbido" dell'economia USA e ha rafforzato l'ottimismo per un rally di fine anno. Tuttavia, la "dot-plot" (le previsioni dei membri della Fed) suggerisce che i tagli futuri potrebbero essere meno numerosi di quanto sperato dal mercato, indicando una cautela di fondo.

Da considerare un fatto importante che è l'inizio di un nuovo quatitative easing che avrà effetti sui mercati e su molti fattori che interesseranno i mercati: debito, inflazione, tassi, crescita e valute. Sarà da verificare la sostenibilità finanziaria di tale manovra, soprattutto se deovesse aumentare i 40 miliardi di nuova liquidità mensile immessa sul mercato.  

Banca Centrale Europea (BCE): La BCE  segnala che la politica monetaria restrittiva sta funzionando per contenere l'inflazione, sebbene l'inflazione dell'Eurozona sia leggermente risalita (ad esempio, al $2,2\%$ a novembre, con l'inflazione core stabile ma in aumento sui servizi). Le aspettative sono che la BCE manterrà un approccio cauto.

Mercati Azionari Globali

I listini azionari mostrano un quadro misto, ma con una resilienza di fondo e un focus specifico su alcuni settori:

Stati Uniti (Wall Street): Il sentiment rimane robusto, con l'azionario che continua a beneficiare delle aspettative di tassi più bassi. Tuttavia, la leadership del settore tecnologico (AI) sta mostrando le prime crepe, con alcuni analisti che mettono in guardia sul rischio di "bolla" e suggeriscono una maggiore diversificazione.

Europa: Le borse europee hanno generalmente avuto un andamento positivo, con il FTSE MIB (Milano) che punta a superare i $44.000$ punti, trainato in particolare dal settore bancario. L'outlook per l'azionario europeo resta positivo per la fine dell'anno e l'inizio del 2026, con proiezioni di performance solide.

Giappone e Cina: Il Giappone ha registrato una forte flessione nell'azionario, mentre la Cina mostra una crescita moderata. L'inflazione cinese ha accelerato.

Mercati Emergenti: I mercati emergenti proseguono con un cauto rialzo. Sia il sud america che alcuni paesi asiatici hanno registrato degli indici positivi e ci si aspetta che continuino anche se con crescite pimitate per fine anno.

Mercato Obbligazionario e Spread

Bond USA (Treasury): I rendimenti dei Treasury decennali sono scesi ai livelli più bassi da dicembre, segno che la domanda di bond è aumentata dopo la correzione di Wall Street e l'attesa di tagli dei tassi.

BTP e Bund (Eurozona): Il rendimento del BTP decennale si attesta intorno al 3,54\%, mentre il Bund tedesco è al 2,85%. Lo Spread BTP-Bund si mantiene relativamente basso, intorno ai 70 punti base, indicando una percezione di minor rischio sull'Italia rispetto al passato.

Commodities, Valute e Criptovalute

Oro e Argento: Entrambi i metalli preziosi sono in forte rialzo, con l'oro che si avvicina ai massimi storici. Questo è tipico in un contesto di tassi di interesse in calo e come ricerca di beni rifugio contro l'incertezza.

Petrolio (WTI): Il petrolio chiude la settimana in negativo a causa delle incertezze sulla crescita globale e delle prospettive di pace in Ucraina (che potrebbe aumentare l'offerta russa). Ma anche per la produzione brasiliana in aumento a prezi bassi.


Prospettive per la Prossima Settimana

I mercati si preparano a entrare nel periodo di "fine anno", spesso caratterizzato da un sentiment positivo (Santa Claus Rally), ma con margini di movimento potenzialmente limitati a causa delle valutazioni già elevate.

I fattori chiave da monitorare saranno:

  1. Dati sull'Inflazione: Nuovi dati macroeconomici, in particolare sull'inflazione (come l'IPC in Germania e Francia, e l'inflazione Eurozona), saranno cruciali per modellare le aspettative sui futuri tagli della BCE.

  2. Volatilità Natalizia: Con la riduzione dei volumi di scambio tipica di fine anno, qualsiasi notizia inattesa può innescare una maggiore volatilità.

  3. Settore Tech (AI): L'attenzione resta alta sulla sostenibilità dei rally legati all'AI e sui flussi di investimento verso i mercati emergenti, visti come più interessanti rispetto ai titoli USA.

Ci sarà la riunione della BCE che dovrebbe mantenere i tassi di interesse invariati e, forse, chiarirà quanto dichiarato da una sua rappresentante riguardo al fatto che il prossimo intervento della banca centrale sarà per aumentare i tassi di interesse.

La settimana prossima sarà l'ultima operativa, seppur con volumi ridotti, poi inizierà il periodo festivo e in borsa i grandi investitori non saranno presenti. Si rimanderà tutto a gennaio. 

 




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