Pirelli: strategia High Value

La strategia Pirelli

La strategia di Pirelli si concentra principalmente sul rafforzamento della sua leadership nel segmento High Value (pneumatici ad alto valore) e sull'integrazione della Sostenibilità in tutti gli aspetti del business.

Ecco i punti chiave, anche in riferimento all'aggiornamento del Piano Industriale (come quello 2024-2025/2026):

1.  Leadership nel Segmento High Value (Premium)

• Focus Principale: Mantenere e rafforzare il posizionamento nei pneumatici High Value, che sono più resilienti e con margini più elevati.
• Innovazione e Tecnologia: Continuo investimento in Ricerca e Sviluppo per pneumatici ad alte prestazioni e per il mercato delle auto elettriche (EV) e di lusso, in cui Pirelli prevede una forte crescita (si stima che entro il 2030 l'80% della produzione auto Premium e Prestige sarà EV).
• Connettività: Sviluppo di tecnologie come CYBER™ Tyre per offrire servizi legati alla connettività.
• Nuovi Prodotti: Lancio previsto di nuove linee di prodotto per supportare la crescita nel segmento High Value.

2. Sostenibilità come Elemento Chiave

La sostenibilità è considerata un vantaggio competitivo e un pilastro centrale, con obiettivi ambiziosi:

• Net Zero (Zero Emissioni Nette): Impegno a raggiungere il Net Zero al 2040, con target intermedi al 2025 e 2030, anticipando i competitor.
• Prodotto Sostenibile: Approccio pionieristico alla sostenibilità nei pneumatici High Value, con l'obiettivo di avere prodotti con una percentuale crescente di materiali di origine non fossile, naturali e riciclati (ad esempio, oltre l'80% entro il 2030 per un nuovo prodotto).
• Quattro Pilastri Fondamentali:
• Clima: Accelerazione verso il Net Zero.
• Prodotto: Sostenibilità nei pneumatici High Value.
• Natura: Gestione responsabile dell'interazione tra business e capitale naturale (es. gomma naturale certificata FSC®).
• Persone: Il capitale umano al centro della crescita.

3. Obiettivi Economico-Finanziari (Piano 2024-2025/2026)

• Ricavi: Obiettivo di crescita organica.
• Margine EBIT Adjusted: Mantenimento di un alto livello di redditività, con un margine target elevato (ad esempio, circa il 16% nel 2025).
• Deleveraging: Continuare a ridurre l'indebitamento (rapporto Posizione Finanziaria Netta/EBITDA Adjusted a circa 1x nel 2025).

In sintesi, la strategia Pirelli è una combinazione di "Premiumizzazione" dell'offerta attraverso l'innovazione tecnologica e la "Sostenibilità" come fattore distintivo e motore di crescita.

Nel  settore sportivo, Pirelli è anche l'unico fornitore di pneumatici per la Formula 1, dove la "strategia Pirelli" si riferisce alle indicazioni sulle possibili strategie di gara (numero di soste e tipo di mescola) in base al degrado degli pneumatici previsto per il circuito.

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L'analisi fondamentale

I fondamentali sono buoni. Il rapporto p/e consente ancora qualche margine, la reddività è buona e superiore ad alcuni importanti competitor. Debito non preoccupante e buona liquidità. 

Il rapporto debito/ebitda è nella media e l'ebitda per azione è da sottovalutazione.

La pecca può essere il fatto che nei prossimi 3 anni è previsto un aumento dei ricavi e degli utili per azione del 10%; in pratica poco più di un 3% all'anno. Una crescita bassa. Anche se l'obietivo è la marginalità e la riduzione del debito, quindi l'azienda mira a consolidarsi e a rafforzarsi. La crescita non elevata è conseguenza della volontà di non creare squilibri e inficiare il raggiungimento degli obiettivi finanziari e di redditività. 

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L'analisi tecnica

A livello tecnico Pirelli nel 2025, ad oggi, ha realizzato un guadagno che non arriva all'8%. Quindi ha sottoperformato l'indice a causa dalla situazione dei soci cinesi e del blocco imposto dagli Usa. Ora, potrebbe ripartire, ma ha a che fare con una resistenz importante intorno a 6,30 e, prima, a 6,00. 

In caso di superamento di 6,30 avrebbe spazio fino a 6,73 dove si trova una resistenza statica del gennaio 2022 quindi, non facilmente superabile. Solo oltre tale soglia potrebbe essere plausibile il raggiungimento di 7,68.

In mancanza del superamento delle prime resistenze si potrebbe scendere a 5,50 (50% di fibonacci)  circa baluardo al di sotto del quale si arriva a 4,93.

Conclusioni

La tendenza attuale è laterale. Pirelli è un buon titolo. Tra i migliori del suo settore. Solido, ma con bassa crescita. Potrebbe arrivare intorno a 8 euro senza essere sopravvalutato, ma il mercato deve consentire di superare le resistenze attuali. Fino a quel punto difficile entrare.

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