Moody's declassa gli usa ad outlook negativo

L'agenzia di rating Moody's mantiene la tripla AAA (unica tra le agenzie), ma passa da un outlook stabile ad un outlook negativo.

Le preoccupazioni dell'agenzia sono logiche e abbastanza ed evidenti. Il problema degli Usa è il debito in continuo aumento. Ogni anno il congresso deve rivedere al rialzo i limiti all'eccesso di indebitamento a causa di politiche fuori controllo. 

La spesa pubblica aumenta continuamente, i tassi resteranno comunque a livelli più alti rispetto agli anni precedenti, la politica fiscale è inadeguata e continuamente espansiva (è ciò che nonostante l'aumento dei tassi ha fatto, fino ad ora crescere l'econoia statunitense) e a questo si aggiunge la litigiosità e la divisione del congresso.

Come si evince dalle considerazioni sopra esposte le motivazioni per una visione negativa per il futuro non mancano.

L'ira del ministro Yellen si basa esclusivamente sulla retorica del siamo l'economia più forte al mondo, ma abbiamo potuto vedere nei giorni scorsi come è bastato un problema tecnico della Cina perchè il collocamento dei titoli Usa rimanesse invenduto: dimostrando che senza la Cina sarebbe difficile collocare la quantità di debito degli Stati Uniti.

I problemi ci sono e, in questo momento, tra guerre e sostegno all'economia è difficile vedere un cambio di tendenza. Si continueranno a vedere nuovi record sul debito Usa.

Le borse hanno chiuso in positivo, ma il giudizio di Moody's è giunto solo a borse chiuse e i suoi effetti li vedremo lunedì.

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